Ginseng, la radice della vita

Questa pianta fa parte della famiglia delle Araliaceae. Esistono diverse tipologie di ginseng, le cui proprietà dipendono anche dal luogo di provenienza, ma la più conosciuta ed usata è di origine asiatica (Panax ginseng), che contiene all’interno delle sue radici una complessa miscela di saponine, denominate ginsenosidi e panaxosidi. Il ginseng sudcoreano è, a detta degli esperti, il migliore del mondo: è in questo piccolo lembo di oriente che si coltiva la migliore varietà della cosidetta “radice della vita”.

La radice, carnosa e fusiforme di colore giallo paglierino, con un caratteristico sapore amarognolo, è caratterizzata per le sue forme diverse: “drago”, “bambino” e “uomo” (la più pregiata). È una radice commestibile, come carote o ravanelli.

In particolare in paesi quali Cina e Corea il ginseng è considerato una pianta essenziale per conservare la salute e la forza vitale dell’uomo, tanto che un tempo la sua radice era riservata alla famiglia imperiale ed ai più alti dignitari di corte. Per le sue qualità e la sua grande richiesta gli abitanti di una cittadina coreana, Kusman, lo coltivano da secoli ed il momento del raccolto è una vera e propria esplosione di gioia. Ogni anno a settembre, con la luna nuova, si festeggia infatti la maturazione delle radici finalmente pronte ed è durante le cerimonie del raccolto che le donne vivono il loro simbolico riscatto: pregano per la pioggia, sfilano nei cortei e vendono la radice al mercato. In questi giorni inoltre tutto ha il sapore e l’aroma, del ginseng, in particolare: zuppe di pollo, vino e biscotti.

Principi attivi e proprietà

Questa radice è ricca di vitamine B e C, magnesio, calcio, fosforo, ferro, polisaccaridi e principi attivi come saponine.

Usato da millenni come elisir di lunga vita, il ginseng è considerato il rimedio naturale da scegliere in caso di “affaticamento” psicofisico, in cui è presente stanchezza fisica e mentale, perdita di vitalità ed invecchiamento precoce.

Gli estratti ricavati dalla radice sono numerosi e con tradizioni molto antiche, noti soprattutto nella medicina cinese in cui da sempre sono considerati dei rimedi insuperabili per combattere stanchezza, spossatezza e impotenza, grazie alle numerose proprietà antistress, afrodisiache e revitalizzanti.

Numerose le sue proprietà:

  • permette all’organismo di recuperare la resistenza naturale. Diverse ricerche dimostrano che è un ottimo stimolante delle attività e capacità mentali. Si è notato che il ginseng migliora la vigilanza, lo stato di benessere psicofisico e l’attenzione, migliora l’appetito e il sonno, combattendo la stanchezza.
  • Protegge il cervello. È stimolante del sistema nervoso, contro gli attacchi ischemici. La sua natura “yang” dona energia, potenzia le capacità di concentrazione e memoria.
  • Apporta benefici in caso di diabete di tipo 2. Studi di laboratorio hanno dimostrato proprietà ipoglicemizzanti. I principi attivi della pianta favoriscono la sintesi pancreatica di insulina ed il trasporto di glucosio nel fegato, oltre a diminuire sintesi di glucosio a livello epatico aumentando il suo utilizzo al livello muscolare e dei tessuti.
  • Contrasta gli effetti negativi dello stress sul sistema nervoso. I suoi principi attivi stimolano il rilascio di cortisolo, l’ormone dello stress, aiutando l’organismo ad affrontare gli effetti stressogeni in modo efficace e mirato.

Come si assume

È possibile trovarlo sotto forma di compresse, tavolette masticabili, tisane o granulato per soluzione orale.

Solitamente si consiglia di assumerlo seguendo cicli di tre mesi con pause periodiche, preferibilmente al mattino appena svegli poiché nel tardo pomeriggio o la sera potrebbe provocare insonnia. Si sconsiglia di bere caffè in contemporanea per l’effetto combinato troppo eccitante.

Controindicazioni

Va consumato con cautela da chi è particolarmente sensibile, in quanto può provocare irritabilità, insonnia, agitazione, tachicardia e tremori.

Il ginseng è sconsigliato in gravidanza e allattamento, in particolare nel primo caso può interferire con lo sviluppo del feto e dare malformazioni. Non va assunto dai bambini di età inferiore ai 14 anni e da chi ha malattie della coagulazione del sangue o soffre di ipertensione arteriosa.

Curiosità: il caffè al ginseng

Il caffè al ginseng è oggi una bevanda che si consuma in sostituzione al classico espresso proprio per le proprietà specifiche di questa radice è stata ideata, infatti, una miscelazione di caffè nero e ginseng, creando così quello che comunemente si definisce il caffè al ginseng. La naturalezza della miscela fa sì che esso sia un’alternativa preferita da chi è particolarmente sensibile alla “tazzina da bar”. A differenza del caffè tradizionale, quello al ginseng contribuisce alla riduzione dello stress e della fatica, contribuendo ad un generale miglioramento della vitalità. Inoltre allevia il senso di stanchezza tanto da essere visto come una vera e propria panacea per molti piccoli malesseri.

 

“Il genere umano ha la sua più alta espressione nel saggio, il mondo minerale nell’oro, le pietre preziose hanno la regina nella giada e il mondo vegetale ha il suo re nel ginseng” (proverbio cinese)