Le tisane sono preparazioni acquose, molto diluite e aromatizzate. Ottenute da più miscele vegetali (erbe, spezie, frutti, cortecce) si somministrano per via orale a scopi fitoterapici come veicolo di altri medicamenti. Le tisane, sfruttando l’effetto solvente dell’acqua per l’estrazione di sostanze medicamentose che scaturiscono da fonti vegetali con effetti benefici, possono essere preparate in maniera casalinga attraverso tre tecniche: infusione, decozione o macerazione.
Caratteristiche
La tisana si prepara con almeno due piante, alcune delle quali sono utilizzate per i principi attivi contenuti e per le proprietà che apportano, ad esempio digestive, rilassanti, diuretiche, lassative e drenanti. Per essere considerata tisana nella bevanda devono esserci estratti di fiori, di foglie e di corteccia.
Come si prepara
Le tisane si preparano con piante fresche o essiccate, a seconda di cosa si utilizza (fiore, radice, foglie o semi).
Bevuta subito oppure fredda, ogni miscela si differenzia anche per la tecnica di preparazione usata.
Infusione: consiste nel versare acqua calda sulla miscela, lasciandola riposare dai 5 ai 20 minuti circa, all’interno di un contenitore chiuso da un coperchio. Questa tecnica è indicata per estrarre i componenti volatili dalle erbe.
Decozione: per preparare un decotto basta immergere la miscela in acqua fredda, coprirla con un coperchio e portarla a bollore per un arco di tempo che va dai 5 ai 30 minuti (nel caso in cui oltre ai fiori e alle foglie vi fossero componenti più resistenti come bacche o cortecce, rami o radici). Si fa poi macerare la miscela a fuoco spento prima di filtrare il tutto.
Macerazione: per preparare una tisana con la tecnica della macerazione occorre lasciare riposare il composto in acqua calda, non bollente, per lunghi periodi (da un giorno fino a una settimana). I residui vanno quindi trattenuti per filtrazione ed eventuale spremitura. Le sostanze in eccesso, indesiderate o termolabili, col calore ad alta temperatura vanno disperse.
Origine
L’origine delle tisane risale all’antichità quando si conoscevano ed utilizzavano già le virtù benefiche di certe piante, messe in infusione in acqua calda o anche fredda. Col passare dei secoli la preparazione delle tisane si fece via via sempre più sofisticata costituendo anche il principale “farmaco” disponibile per le cure del tempo. Tuttavia il numero di combinazioni esistenti per tra diverse piante è quasi infinito e dipende dalla parte del mondo in cui ci si trova.
Benefici
Bere tisane, in generale, apporta alcuni benefici come: aiutare la digestione, migliorare la salute dei reni, ridurre la stanchezza e lo stress, aiutare l’eliminazione del muco durante il raffreddore, dare sollievo e vitalità.
Esistono molte varianti di tisane, ognuna adatta a particolari condizioni, da gustare in ogni momento della giornata. È sempre preferibile optare per prodotti naturali privi di agenti chimici ed è bene conoscere le specifiche proprietà delle erbe, per cui di seguito viene fornita una breve guida su quali scegliere a seconda dell’esigenza che bisogna affrontare.
Tipologie
Tra le principali tisane ve ne sono alcune che, pur con ingredienti a volte diversi, svolgono importanti funzioni. Di seguito un elenco delle principali tipologie con gli specifici ingredienti.
- Digestiva: in tal caso si preferiscono quelle con lo zenzero o il finocchio, deputati a sgonfiare o con la radice di genziana, abbinata alla liquirizia, alla verbena o al carciofo. Lo zenzero inoltre è molto utile in caso di nausea e per superare il senso di pesantezza. La gramigna ed il sambuco sono ottime scelte in presenza di cattiva digestione e se si vogliono espellere liquidi in eccesso.
- Depurativa: in caso di acidità di stomaco o pesantezza sono utili tisane preparate con carciofo, ciliegio, tarassaco, finocchio e cicoria. Il carciofo in particolare contribuisce all’eliminazione delle tossine dei liquidi in eccesso, mentre i peduncoli del ciliegio vantano proprietà depurative favorendo l’eliminazione degli acidi urici. Il finocchio antinfiammatorio e antiossidante è rinomato per la sua azione sgonfiante, l’ortica dalle proprietà antidiarroiche agevola la normalizzazione dell’attività intestinale, la cicoria infine disintossica l’organismo grazie alle sue proprietà depurative.
- Rilassante: la passiflora e la verbena sono le piante più indicate in preparati che vantano proprietà rilassanti. La prima è indicata in caso si vogliano contrastare stati ansiosi e palpitazioni. La verbena è anche utile durante stati d’umore angosciosi, in quanto svolge un’azione di tonico del sistema nervoso. La tisana alla melissa ha anch’essa proprietà rilassanti, agendo direttamente sulle pareti dello stomaco, per cui è particolarmente indicata per i disturbi gastrointestinali o per i dolori causati da stress, agitazione, ansia, mal di testa e palpitazioni nervose. La lavanda è un toccasana naturale per alleviare il mal di testa ed il cattivo umore, con proprietà antiossidanti e antidepressive. Infine anche il biancospino ed il tiglio aiutano in caso di stanchezza mentale e fisica.
- Drenante: la tisana drenante, usata per combattere il ristagno dei liquidi che provocano gonfiore ed inestetismi, svolge un’azione diuretica. Le piante officinali che apportano benefici indicate per tale condizione sono la betulla, l’equiseto e la gramigna. La betulla, grazie ai principi attivi contenuti come flavonoidi, tannini e vitamina C, vanta un’azione diuretica ed antinfiammatoria. Anche la gramigna contrasta la ritenzione idrica, ottima accompagnata anche alla menta piperita. Gli oli essenziali che la compongono, insieme ai polifenoli, la rendono inoltre antisettica.
- Dimagrante: oltre ad un’alimentazione sana e ed equilibrata, unita ad un sano stile di vita ed una regolare attività fisica, miscele composte con alcuni composti come menta, zenzero, erba mate, ibisco, caffè verde, si rivelano degli ottimi alleati per aiutare a sgonfiare il fisico. La menta ha il potere, ad esempio, di diminuire il senso di fame e perciò va assunta prima dei pasti; zenzero e limone insieme svolgono un’azione brucia grassi eliminando anche il gonfiore addominale. Stessi benefici vengono apportati dalla erba mate, che stimola la diuresi e dall’ibisco, anch’esso ottimo per le sue proprietà brucia grassi. Il caffè verde, trattandosi del normale chicco raccolto prima che esso giunga a maturazione completa, grazie alle metilxantine – ad azione lipolitica – e all’ acido clorogenico, riduce l’assorbimento di zucchero e velocizza il metabolismo. Altre piante come la radiola e la griffonia simplicifolia hanno anche un effetto sulla modulazione nervosa e quindi sul senso di fame.
- Decongestionante: le tisane a base di eucalipto e malva hanno la capacità di liberare le vie respiratorie. Tale azione viene svolta anche dalla cannella e dall’echinacea. Quest’ultima in particolare è utile in caso di naso chiuso e sintomi da raffreddamento, oltre che per rafforzare le difese immunitarie, mentre la cannella, che è un antisettico naturale, aiuta a combattere il mal di gola. In caso di tosse la rosa canina – ricca di vitamina C – e la malva, nota per essere un antinfiammatorio naturale sono d’aiuto, insieme all’eucalipto che è noto per essere fluidificante ed antisettico delle vie respiratorie.