Bacche di Schisandra, la saggezza cinese

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Questa bacca, con nome scientifico Schisandra Chinensis, ma anche nota col nome di Schizandra, è una liana originaria dell´Asia (Russia orientale e Cina) che può raggiungere gli otto metri di lunghezza. Wu Wei Zi è il suo nome cinese, che significa “cinque sapori”, con riferimento alle sue bacche, rosse, ovali, tenere e raggruppate a spiga, che coniugano in sé addirittura tutti e cinque gli aromi: il dolce, l’acido, il salato, l’amaro e il piccante.

Considerata bacca della salute, rivela al palato una dominante nota asprigna mitigata da una lievemente dolce e piccante.

Cibo super nutriente ed energetico, tonico naturale per il corpo e per la mente, la schisandra vanta millenni di uso nella tradizionale medicina cinese per prolungare la vita, ritardare il processo di invecchiamento, aumentare l’energia migliorando le performance mentali e fisiche. Non bisogna infatti pensare al classico frutto, bensì ad una bacca dalle caratteristiche esotiche utilizzata prettamente in medicina. Dal frutto maturo ed essiccato si ottengono polveri ed estratti utilizzati per scopi fitoterapici.

Composizione

I principali costituenti della schisandra, interessanti composti fenolici, appartengono alla famiglia dei lignani, tra essi i più importanti sono: schisandrolo A e B, la schisandrina A e B, la schisantherina A e B e gomisina A. Inoltre la pianta è ricca di vitamine del gruppo A, B, C ed E, sali minerali, fitosteroli e tannini. È dimostrata l’efficacia dei lignani e degli oli essenziali, contenuti nella bacca dai cinque gusti, per aiutare sportivi e lavoratori a mantenere alte le prestazioni, per aiutare i convalescenti a riprendersi da malattie e in generale a sopportare notevoli quantità di stress.

Proprietà

La schisandra possiede numerose proprietà:

Inoltre svolge azioni antivirali, neuroprotettive ed ha la capacità di risanare i tessuti danneggiati (in caso di ferite, ustioni, congelamento ed intossicazioni da metalli pesanti).

Studi

Uno studio pubblicato sull’International Journal of Molecular Medicine ha rivelato gli effetti anticancro di due composti fitochimici presenti nella bacca: schisandrina e schisandrina C. In questa ricerca è stato evidenziato che le due sostanze hanno impedito la crescita delle cellule tumorali in modo notevole. I risultati hanno portato i ricercatori a concludere che queste sostanze possono essere utili come agenti per prevenire il cancro.

I principi attivi degli estratti usati a scopo fitoterapico, ovvero i composti fenolici tra cui la schisandrina, hanno inoltre proprietà rinvigorenti, antiossidanti e detossificanti del fegato (confermate infatti da recentissimi studi pubblicati sulla rivista Nutrition Research and Practice).

La schisandra, oltre ad essere tra le piante maggiormente adatte a combattere il surmenage psicofisico, agisce direttamente sul sistema cortico-surrenale, andando anche ad influire in maniera positiva sui livelli di concentrazione e memoria. È stata utilizzata come aiuto per la ripresa di convalescenti nel periodo post-malattia, oltre che come rimedio per raffreddori e contro il mal di mare. Infine riduce la sete e migliora la visione notturna.

Come si mangia la bacca dei cinque sapori

Le bacche di schisandra possono essere consumate anche fresche, ma per lo più si attende che il frutto sia essiccato per poi essere adoperato nei suoi molteplici impieghi.

Le bacche essiccate (spesso sui rami ad opera del sole) sono utili per fare tisane ed infusi, ma anche bevande liquorose e succhi di frutta. La polvere e le bacche secche possono anche essere aggiunte a frullati, insalate, cereali e bevande, purché non vengano riscaldate per non alterarne i valori nutrizionali.

In medicina si usano anche le foglie giovani, la corteccia e le radici.

Dove può essere reperita

Può essere acquistata nei negozi di erboristeria o in quelli di prodotti naturali sotto forma di estratto secco, in gocce, in polvere o bacche essiccate.

Curiosità

In un antico testo di agricoltura cinese risalente al 300 a.C. si narra che la schisandra fosse utilizzata per “prolungare gli anni di vita senza invecchiare”.