La barbabietola rossa

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Un alimento tutto da scoprire

La barbabietola rossa, chiamata anche barbabietola da orto, è una pianta erbacea biennale (della famiglia delle Chenopodiaceae) caratterizzata da foglie cuoriformi e da fiori di colore verde o rossastro che danno luogo a frutti dalla dura consistenza, detti noci. Questi frutti non sono commestibili mentre le foglie e soprattutto le radici a tubero della pianta, se consumate nei giusti apporti, presentano interessanti proprietà benefiche.

L’utilizzo a scopo alimentare di questo tipo di barbabietola risale a tempi antichissimi, tanto da essere citata in alcuni scritti grechi risalenti al 420 a.C.. In Europa la sua coltivazione si diffuse già nel XV secolo, inizialmente per l’utilizzo delle sue foglie e successivamente anche delle sue radici.

Vengono attribuite alla radice di questo ortaggio notevoli proprietà benefiche.

  • Secondo numerosi studi il suo contenuto di nitrati può contribuire a tenere sotto controllo la pressione sanguigna.
  • Il suo succo è benefico in caso di anemia, poiché favorirebbe la presenza di globuli rossi nel sangue.
  • Aiuta la digestione, stimolando la produzione di succhi gastrici.
  • Stimola la diuresi ed aiuta a purificarsi, anche in caso di malattie del fegato.
  • Sembra che abbia una certa valenza antitumorale in casi di tumore alla prostata, al seno ed al pancreas, tuttavia questa caratteristica è ancora in fase di accertamento.
  • Può avere una funzione remineralizzante e depurativa, grazie alla sua ricchezza di saponine e sali minerali.
  • Grazie al contenuto di vitamina C può contribuire a rafforzare il sistema immunitario.
  • L’acido folico contenuto, associato alle Betaine, aiuta a rafforzare il sistema circolatorio.
  • Ha una certa funzione energetica ad aiuta a contrastare la depressione, grazie al contenuto di betaina e triptofano, che produce serotonina.
  • È conosciuta anche come antiossidante, grazie agli antociani, pigmenti idrosolubili appartenenti alla famiglia dei flavonoidi.

Oltre alle radici della barbabietola, anche le foglie presentano caratteristiche interessanti, in quanto sono ricche di nutrienti come zinco, vitamina C, fosforo, ferro e potassio.

 

UTILIZZI DELLA BARBABIETOLA

La barbabietola viene utilizzata in cucina sin dai tempi dei Greci e dei Romani.

Al giorno d’oggi essa è apprezzata non solo per il gusto, ma anche per la sua colorazione intensa: dalla barbabietola si ricava un colorante naturale utilizzato dall’industria alimentare come ingrediente di altri cibi ed in particolare la polpa ed il succo vengono impiegati per conferire una colorazione violacea a creme e dolci.

La barbabietola può essere mangiata cruda, grattugiata o affettata sottilmente e semplicemente condita con del succo di limone ed olio di oliva, oppure lessata, cotta al forno o in padella, particolarmente indicata nella preparazione di piatti a base di pesce.

Questo tubero si presta particolarmente per la preparazione di minestre e di zuppe di verdura. Nei paesi dell’Est Europa ed in Russia le barbabietole sono l’ingrediente principale nella realizzazione del “boršč”, una minestra originaria dell’Ucraina.

Anche le foglie dell’ortaggio possono essere cucinate ed assunte, come qualsiasi altra verdura a foglia, sia da sole che mescolate con altre.

                                                                            Redatto da Progeo s.r.l.

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